Nuoro, 30 agosto – ore 21.00 – Teatro Eliseo
Biglietti in vendita presso il CTS ViaVai di Nuoro (Tel. 0784 32490, e-mail: nuoro@cts.it) e sulla piattaforma online: ciaotickets
KENNY BARRON
Definito dal Los Angeles Times come “uno dei migliori pianisti del mondo” e da Jazz Weekly come “Il pianista più lirico dei nostri tempi”. Dopo aver tenuto la masterclass internazionale dedicata agli studenti di Nuoro jazz, il 30 agosto si esibirà in un atteso concerto da solista.
Nato nel 1943 a Philadelphia, culla di molti grandi musicisti, Kenny Barron ha iniziato a suonare professionalmente già da teenager, con la Mel Melvin’s orchestra.
Nel 1959 Kenny ha lavorato col batterista Philly Joe Jones e a 19 anni si è trasferito a New York City dove ha suonato con Roy Haynes, Lee Morgan e James Moody. Assunto su consiglio di Moody da Dizzy Gillespie nel 1962, nella sua band Kenny ha sviluppato l’amore per I ritmi latini e caraibici. Dopo 5 anni con Dizzy, Barron ha suonato con Freddie Hubbard, Stanley Turrentine, Milt Jackson, Buddy Rich. Nei primi anni 70 ha suonato con Yusef Lateef che Kenny ricorda come influenza fondamentale per la sua arte dell’improvvisazione.
Nel 1973 Kenny inizia a lavorare come insegnante di musica alla Rutgers University, posizione tenuta sino al 2000, maestro di tanti grandi talenti come David Sanchez, Terence Blanchard e Regina Bell. È del 1974 il suo primo album da leader per la Muse label, “Sunset To Dawn.” Prima di oltre quaranta registrazioni come leader. Negli anni 80 Barron ha collaborato col grande sassofonista Stan Getz, in tournée col suo quartetto e registrando vari album leggendari come “Anniversary”, “Serenity” e “People Time” nominato ai Grammy.
Sempre negli anni 80 ha cofondato il quartetto “Sphere,” con Buster Williams, Ben Riley e Charlie Rouse. Questa band si focalizzava sulla musica di Thelonious Monk e su composizioni original a lui ispirate. Dopo la morte di Charlie Rouse la band si sciolse e si riformò dopo 15 anni con l’alto sassofonista Gary Bartz, incidendo per la Verve Records nel 1998.
Le registrazioni di Kenny Barron per la Verve gli sono valse nove nominations ai Grammy dal 1992 con “People Time” straordinario duetto con Stan Getz seguito dal disco con forti influenze brasiliane “Sambao e più recentemente da “Freefall” nel 2002. Altre nominations ai Grammy arrivano grazie a “Spirit Song”, “Night and the City” (duetto con rCharlie Haden) e “Wanton Spirit” trio con Roy Haynes e Haden. Tutte doppie nominations, sia come solista che per il disco.
Kenny Barron vince regolarmente i referendum dei critici jazz e dei lettori per le riviste Downbeat, Jazz Times e Jazziz Nel 2005 è stato introdotto American Jazz Hall of Fame e ha vinto il MAC Lifetime Achievement Award. Per sei volte è stato il vincitore del premio come miglior pianist della Jazz Journalists Association. Che suoni in solo, trio o quintetto, Kenny Barron è universalmente riconosciuto come un maestro di esecuzione e composizione.
Di grande suggestione il suo disco del 2014 “The art of conversation” e le sue tournée degli ultimi anni in duo col grande contrabbassista Dave Holland.