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Roberta Mameli e Luca Pianca – Nuoro Baroque festival

Roberta Mameli e Luca Pianca – Nuoro Baroque Festival

Auditorium Biblioteca S.Satta – Nuoro 26 aprile – ore 20.00

Roberta Mameli e Luca Pianca in concerto per il secondo Nuoro Baroque Festival a Nuoro!
Una delle più belle e acclamate voci internazionali del repertorio barocco ed uno dei più affermati e richiesti strumentisti, protagonisti, per la stagione 2019 dell’Ente Musicale di Nuoro, di un concerto che esplora le musiche del primo barocco italiano.

ROBERTA MAMELI, soprano  

Diplomata in Canto presso il Conservatorio di Musica “G. Nicolini” di Piacenza e in violino, si è perfezionata con Bernadette Manca di Nissa, Ugo Benelli, Konrad Richter, Claudio Desderi, Enzo Dara. E’ considerata attualmente una delle punte di diamante nel repertorio barocco per versatilità, voce cristallina nonché per le sue grandi qualità interpretative ed attoriali.

Ha cantato in prestigiosi Teatri italiani ed esteri, quali: Konzerthaus e Theater an der Wien di Vienna, Concertgebouw di Amsterdam, Cité de la Musique di Parigi, Teatro Comunale di Bologna, Opera e Teatro “La Pergola” di Firenze, Auditorium di Lione, Auditorium di Santa Cecilia, Gran Teatre del Liceu di Barcellona, Teatro Regio di Torino, Victoria Hall di Ginevra solo per citarne alcuni con direttori quali Claudio Cavina, Christopher Hogwood, Fabio Biondi, Jordi Savall, Daniele Callegari, Federico Maria Sardelli, Ottavio Dantone, Ryo Terakado, Alan Curtis, Diego Fasolis, Jean-Luc Tingaud, Leonardo Garcia Alarçon, Jeffrey Tate, Claudio Abbado.

Molto richiesta ed apprezzata nel repertorio barocco ha lavorato con diversi ensemble tra cui: Cappella Cracoviensis, Accademia Bizantina, Le Concert des Nations, La Venexiana, Modo Antiquo, Europa Galante, Stuttgarter Kammerorchester, I Barocchisti, Cappella Mediterranea, Akademie für Alte Musik. Alcune tra le opere interpretate: L’incoronazione di Poppea (Nerone e Poppea), Il ritorno di Ulisse in patria (Minerva) e Orfeo (Musica ed Euridice) di C.Monteverdi con La Venexiana, Teuzzone (Cino) di A.Vivaldi con Le Concert des Nations e J.Savall, Così fan tutte (Dorabella), Nozze di Figaro (Susanna)e Don Giovanni (Donna Elvira) di W.A.Mozart con R. Terakado; Nozze di Figaro (Susanna) di W.A.Mozart all’Opernhaus di Kiel ; Orlando (Angelica) di G.F.Händel, Catone in Utica (Cesare) di A.Vivaldi (registrato per Naïve) con il Complesso Barocco e A.Curtis; Orlando Furioso (1714) di A.Vivaldi con Modo Antiquo e F. M.Sardelli (registrato per Naïve) ; Serse (Atalanta) di G.F.Händel con J.Ch.Spinosi; Armida (title role) di T.Traetta con I Barocchisti e Diego Fasolis; Alcina (Morgana) di G.F.Händel e L’incoronazione di Dario di A.Vivaldi con Ottavio Dantone; Krakow; Dido and Aeneas (Belinda) di H. Purcell con F.M.Sardelli; La scola de’ gelosi (Ernestina) di A.Salieri con l’Arte del Mondo (registrata per Sony); Didone abbandonata (title role) di L.Vinci con l’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino.

Ha all’attivo registrazioni con le case discografiche Naïve, CPO, Glossa, Bongiovanni, Nibiru, Airos, RAI 3, MEZZO, Brilliant Classics, Dynamic, Sony (DHM) e Alpha. La sua discografia recente include:Teuzzone di Vivaldi (Naïve); L’incoronazione di Poppea, Il Ritorno d’Ulisse in patria di Monteverdi e Artemisia di Cavalli (Glossa); Il diamante di Zelenka (Nibiru); Orlando Furioso 1714 di Vivaldi (Näive); l’album solistico Lacrime Amorose; l’album solistico di Cantate di Handel (Ayros); l’album solistico Round M: Monteverdi meets Jazz (Glossa), uno dei CD più venduti del 2010 nella sua categoria; L’incoronazione di Dario di Vivaldi (Näive); Mottetti di Vivaldi e Baroque Concertos, Psalm ,Chamber Music di F.M.Sardelli (Brilliant Classics); Il Farnace di Vivaldi (CD e DVD) per Dynamic; La scola de’gelosi di A.Salieri per Sony (DHM); L’incoronazione di Dario (DVD e CD) per Dynamic; l’album solistico Anime Amanti (Alpha) che ha ricevuto il prestigioso DIAPASON D’OR del 2017.

LUCA PIANCA, liuto

Nato a Lugano. Studi musicali a Milano ed al Mozarteum di Salisburgo,nella classe di Nikolaus Harnoncourt, che lo invita, nel 1982, a partecipare per la prima volta ad una produzione del Concentus Musicus Wien,collaborazione che dura tuttora.

Co-fondatore dell’ensemble “Il Giardino Armonico”, con il quale ha effettuato innumerevoli tournées internazionali quale solista e continuista. Ha collaborato con Marie-Claude Chappuis, Christoph Prégardien, Cecilia Bartoli, Georg Nigl, Roberta Mameli, Viktoria Mullova, Albrecht Mayer e molti altri grandi interpreti. La sua discografia comprende una cinquantina di titoli : di particolare rilievo la registrazione delle opere complete per liuto di J.S.Bach e Antonio Vivaldi. Svolge intensa attività concertistica con il violista Vittorio Ghielmi ed il violinista Dimitri Sinkovsky. Ha suonato nei maggiori festival europei (Salisburgo, Lucerna, Schleswig-Holstein, Mito, Wiener Festwochen tra molti altri). Ha tenuto recitals alla Carnegie Hall di New York, alla Oshi Hall di Tokio, al Musikverein ed al Konzerthaus di Vienna. Sir Simon Rattle l’ha invitato a produzioni dei Berline Philarmoniker.

Dal 2008, Luca Pianca dirige il ciclo Bach presso il Konzerthaus di Vienna, che prevede l’esecuzione integrale delle cantate di J.S.Bach, con il suo gruppo, l’ Ensemble Claudiana, i Wiener Sängerknaben e la partecipazione di grandi solisti e giovani di sicuro talento. Più di 100 cantate sono già state eseguite, distribuite in 28 serate. Sono anche stati interpretati, con grande successo di pubblico e di critica, l’ Oratorio di Natale e la Passione secondo Giovanni. È stato insignito, dal Dipartimento Federale della Cultura, del Premio Svizzero della Musica 2018.

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Pierrot Lunaire di Arnold Schönberg

Pierrot Lunaire

Teatro Bocheteatro, via Trieste, 48 – Nuoro 4 aprile – ore 20.30 

Pierrot Lunaire op. 21 – Arnold Schoenberg (1874-1951)

(Dreimal sieben Gedichte aus Albert Girauds Pierrot lunaire, op. 21)

Valentina Valente, Soprano

Andrea Ivaldi, Direttore

Tony Chessa, Flauto e Ottavino – Marcello Melis, Clarinetto – Dante Casu, Clarinetto basso

Alessandro Puggioni, Violino – Gioele Lumbau, Viola – Francesco Abis, Violoncello

Anna Revel, Pianoforte

Considerato a ragione il capolavoro di Schoenberg, il Pierrot Lunaire ha rappresentato una rivoluzione nellaprassi della musica da camera e del teatro, il manifesto dell’espressionismo musicale. Pierrot, poeta-eroe malinconico e triste, è il protagonista dei 21 aforismi musicali di cui è composta l’intera opera.

A prestar voce alle riflessioni e alle immagini del nostro dandy di Bergamo, è una Sprechstimme, ossia un canto parlato: l’opera, infatti, è un melologo per voce recitante e per un gruppo di strumenti. L’ispirazione e lo stimolo per comporre quest’opera vennero offerte a Schoenberg dall’attrice Albertine Zehme, cantante dei Kabaret di Berlino, che gli chiese di comporre un melologo proponendo, come fonte, la raccolta di 50 Rondels dedicati proprio alla maschera di Pierrot del poeta belga Albert Giraud.

In quest’opera Schoenberg segna l’apice della sua arte in cui, emancipate le dissonanze, sospesi i tradizionali nessi tonali e svelato le spazio dei dodici suoni della scala cromatica temperata, scopre le possibilità espressive di pochi strumenti, che accompagnano la voce recitante in raggruppamenti sempre diversi, da due a cinque strumenti insieme, per favorire la creazione di un’atmosfera allucinata e slegata da convenzioni formali, ma sempre significativa per il testo messo in scena. Questa prospettiva lascia a Schoenberg la possibilità di esplorare in piena libertà le potenzialità poetiche del testo e timbriche della musica, attuando così i postulati irrazionali della poetica espressionista.

Programma

I Parte

1. Mondestrunken (Ubriaco di luna)

2. Colombine (Colombina)

3. Der Dandy (Il Dandy)

4. Eine blasse Wäscherin (Una pallida lavandaia)

5. Valse de Chopin

6. Madonna

7. Der kranke Mond (La luna malata)

II Parte

1. Nacht (Passacaglia) (Notte)

2. Gebet an Pierrot (Preghiera a Pierrot)

3. Raub (Rapina)

4. Rote Messe (Rosso convivio)

5. Galgenlied (Canzone della forca)

6. Enthauptung (Decapitazione)

7. Die Kreuze (Le croci)

III Parte

1. Heimweh (Nostalgia)

2. Gemeinheit! (Canagliata)

3. Parodie (Parodia)

4. Der Mondfleck (La macchia lunare)

5. Serenade

6. Heimfahrt (Barcarole) (Ritorno a casa)

7. O Alter Duft (O Antico profumo)

Andrea Ivaldi

Andrea Ivaldi è nato a Genova e ha compiuto gli studi musicali a Sassari perfezionandosi successivamente a Genova con la pianista Martha Del Vecchio. All’attività pianistica in veste di solista, anche con orchestra, affianca da sempre la musica da camera e la direzione di orchestra. Come pianista è stato premiato in concorsi internazionali, e ha tenuto concerti in Brasile, Argentina, Canada, Cina, Sudafrica, Australia, e numerosi paesi europei. Ha effettuato registrazioni televisive con il famoso soprano Renata Scotto. 

Come direttore, si dedica prevalentemente al repertorio contemporaneo, approfondito sotto la guida del compositore e direttore milanese Sandro Gorli.Per la rassegna Novurgia ha diretto a Milano il “Pierrot Lunaire” di Schoenberg, con il soprano Luisa Castellani e il “Divertimento Ensemble”, una delle formazioni italiane di maggior prestigio per il repertorio contemporaneo. Nel 2007 ha diretto, in contemporanea alla proiezione, la versione integrale delle musiche di Shostakovich per il film di Trauberg “La Nuova Babilonia”. 

Ha diretto la prima esecuzione in Sardegna di “Le marteau sans maître” di Boulez, una delle più ardue e significative partiture della seconda metà del XX secolo. Alla guida dell’Ensemble Novecento di Sassari ha eseguito “Varietè” e “Mare Nostrum” del compositore argentino Mauricio Kagel. Nel 2011, nell’ambito della rassegna “I grandi interpreti della musica classica”, ha diretto un programma dedicato a musiche di Mahler e Peter Maxwell Davies di cui ha proposto “Fantasy and two Pavans” e “Eight songs for a mad king”; brani riproposti alla presenza dello stesso compositore nel corso dell’Amiata Piano Festival nell’agosto 2012, in un concerto registrato dall’emittente nazionale Radio Tre. Nel 2013, sempre per la rassegna “I Grandi interpreti della musica classica” ha diretto Pierrot Lunaire e Façade (di W. Walton) con la cantante e attrice Sonia Bergamasco. 

Nell’estate dello stesso anno ha tenuto una masterclass sulla musica del Novecento per ensemble e una serie di concerti in Argentina, alla guida dell’Ensemble Bracelet di Buenos Aires. Ha diretto le prime esecuzioni assolute di opere dei compositori Antonio Doro (…di bandiere di occhi , di cuori.., Roma 2001; Attitidu Requiem, Sassari 2003) , Davide Pitis (E non chiedere nulla, Udine 2000), Luca Sirigu (Cycle B-Z, Sassari 2004), NODAS (Gabriele Verdinelli, Sassari 2017). E’ docente di Pianoforte presso il Conservatorio di Sassari e Direttore Artistico della Scuola Civica di Nuoro.

Valentina Valente

Studia giovanissima violino e canto, e si diploma al Conservatorio “N. Paganini” di Genova; studia con Elio Battaglia, frequentando la Scuola Superiore “Hugo Wolf” di Acquasparta[1]. Dopo aver vinto premi prestigiosi in concorsi internazionali, debutta con la filarmonica di Berlino interpretando Ksenija in Boris Godunov di Musorgskij, diretta da Claudio Abbado[2]. 

Prima interprete italiana di “Lulu” di Alban Berg, debutta il ruolo in lingua originale all’Opéra de Wallonie di Liège[3], che ripete al Massimo di Palermo con la regia di Mario Martone e all’Opera di Frankfurt. Canta in opere di Haendel, Monteverdi, Mozart, Cimarosa, Bellini, Donizetti, Offenbach, Puccini, Humperdinck[4], Menotti, Wolf-Ferrari, Petrassi, Zemlinsky, Nono,Dallapiccola, Corghi, Isang Yun, Claudio Ambrosini, Honegger, Weill-Brecht, Philip Glass, e in prime assolute come l’opera in quattro atti “Oedipe sur la route”[5], il cui ruolo di Antigone è stato scritto per lei da Pierre Bartholomée[6] e Henry Bauchau (Edipo: José van Dam; cofanetto dvd Evidence[7]) a La Monnaie/De Munt di Bruxelles, dopo il suo debutto in Lulu, e la prima esecuzione in Italia di “Lear”[8] di Aribert Reimann con la regia di Luca Ronconi[9]. Nel 2000, per il Tricentenario de La Monnaie/De Munt di Bruxelles, Valentina canta il monodramma per voce e 19 strumenti “Le reve de Diotime” scritto per lei da Pierre Bartholomée sempre su testo di Henry Bauchau(inciso per Cypres[10] e premiato dalla rivista musicale francese “Le Monde de la Musique” con il Prix Choc e dalla rivista “Crescendo”).

Collabora con l’Mdi ensemble: invitata da Ivan Fedele a Milano, Teatro dal Verme, interpreta “Les mots” di Marco Momi[11] (inciso per Stradivarius[12]) e debutta “Pierrot Lunaire” di Schönberg con la regia di Sylvano Bussotti. Interprete ideale dei capolavori vocali della seconda scuola viennese, porta in scena “Pierrot Lunaire in varie città italiane, curandone in alcuni casi anche regia, scene e costumi (Torino, Unione Musicale, 2014). 

Ha cantato in teatri quali la Philharmonie Berlin, il Festival di Salisburgo, la Wiener Staatsoper, Tokyo Bunka Kaikan e NHK Hall a Tokyo, La Monnaie/De Munt a Bruxelles, Opera Royal de Wallonie a Liège, Oper Frankfurt, Teatro alla Scala di Milano, il Teatro di San Carlo di Napoli, Gran teatro La Fenice di Venezia, Petruzzelli di Bari, Teatro Massimo di Palermo, Bellini di Catania etc.

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Concerto finale masterclass musica antica

Concerto finale della Masterclass sulla musica antica con Paolo Da Col.

Chiesa di Santa Maria Maddalena – Lollove Nuoro – ore 18.30

Nella splendida cornice della seicentesca chiesa di Santa Maria Maddalena nel borgo di Lollove, a chiusura della Masterclass sulla musica antica tenuta da Paolo Da Col, il concerto col Complesso Vocale di Nuoro e i musicisti partecipanti alla masterclass.

Musiche di Giovanni Pierluigi da Palestrina, Gabrieli, Da Victoria, Ingegneri – stagione 2019 Ente Musicale di Nuoro – secondo Nuoro Baroque Festival.

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Odhecaton – Nuoro Baroque Festival 

Odhecaton

II Nuoro Baroque Festival

chiesa di san Domenico Savio – Nuoro 30 marzo 2019 – ore 19.30

Paolo Da Col dirige l’ensemble vocale Odhecaton, un appuntamento di grandissimo prestigio in apertura del secondo Nuoro Baroque Festival per la stagione 2019 dell’Ente Musicale di Nuoro.

ENSEMBLE ODHECATON

Alessandro Carmignani    controtenori

Andrea Arrivabene

Gianluigi Ghiringhelli

Alberto Allegrezza

Paolo Fanciullacci    tenori

Vincenzo Di Donato                         

Giovanni Dagnino   bassi

Marcello Vargetto

Paolo Da Col     direzione      

Lux et Tenebrae

Josquin Desprez (1450-1521) – Tu solus qui facis mirabilia, a 4      

Jean Mouton (1459 circa-1522) – Nesciens Mater, a 8                                                   

Antoine Brumel (1460-1512/13) – Mater Patris et filia, a 3                                     

Loyset Compère  (1445-1518) – Ave Maria, a 4                                                                     

Scipione Stella (1560-ante 1634) – Planctus Beatae Mariae. Stabat Mater, a 5  (Hymnorum ecclesiasticorum liber I, Napoli 1610)

Carlo Gesualdo da Venosa (1561-1613) – Tenebrae Responsoria Sabbati Sancti, a 6

        Sicut ovis ad occisionem

        Jerusalem, surge

        Plange quasi virgo

        Recessit pastor noster

        O vos omnes

        Ecce quomodo moritur Justus

        Astiterunt reges

        Aestimatus sum

        Sepulto Domino

        (Responsoria […] ad officium Hebdomadae Sanctae, Napoli 1611) 

ODHECATON

L’ensemble Odhecaton ha ottenuto, sin dal suo esordio nel 1998, alcuni dei più prestigiosi premi discografici e il riconoscimento da parte della critica di aver inaugurato nel campo dell’esecuzione polifonica un nuovo atteggiamento interpretativo, che fonda sulla declamazione della parola la sua lettura mobile ed espressiva della polifonia.

L’ensemble vocale deriva il suo nome da Harmonice Musices Odhecaton, il primo libro a stampa di musica polifonica, pubblicato a Venezia da Ottaviano Petrucci nel 1501. Il suo repertorio d’elezione è rappresentato dalla produzione musicale europea tra Quattro e Settecento. Odhecaton riunisce alcune delle più scelte voci maschili italiane specializzate nell’esecuzione della musica rinascimentale e preclassica sotto la direzione di Paolo Da Col.

L’ensemble ha registrato quattordici CD, dedicati rispettivamente a musiche di Gombert, Isaac, Josquin, Peñalosa, ai maestri della Picardie, ai compositori spagnoli e portoghesi attivi nel Seicento nelle isole Canarie, a Palestrina, Monteverdi, Carlo Gesualdo, Orlando di Lasso, Alessandro Scarlatti e Loyset Compère. Con questi programmi Odhecaton è ospite nelle principali rassegne in Europa e America e ha ottenuto i maggiori riconoscimenti discografici: Grand prix international de l’Académie du disque lyriquediapason d’or de l’année5 diapason (Diapason), choc(Classica), disco del mese (Amadeus e CD Classics), cd of the Year(Goldberg), Editor’s choice(Gramophone).

Odhecaton ha prodotto l’Amfiparnasodi Orazio Vecchi, con la partecipazione dell’attore Enrico Bonavera e le scene disegnate da Lele Luzzati. Negli ultimi anni Odhecaton ha rivolto grande parte del proprio impegno interpretativo alla musica sacra di Claudio Monteverdi e al repertorio contemporaneo (Sciarrino, Scelsi, Pärt, Rihm, de Pablo).

Nell’anno 2010 Odhecaton ha conseguito due diapason d’orcon le registrazioni O gente brunetteMissa Papae Marcellidi Palestrina; quest’ultimo CD (con il quale, secondo Le Monde, “les Italiens d’Odhecaton ont détruit l’icône pour mieux rendre Palestrina à la vie”) ha ottenuto un notevole successo presso la critica. Il CD di Odhecaton dedicato alla Missa In illo temporedi Claudio Monteverdi (Ricercar), insignito dei premi diapason d’or de l’année,chocGrand prix international de l’Académie du disque lyrique, contiene la prima registrazione mondiale di tre mottetti inediti del compositore. Le ultime realizzazioni discografiche di Odhecaton comprendono la registrazione integrale dei Mottetti di Gesualdo a cinque voci (diapason d’orsettembre 2014), il CD Roland de Lassus, Biographie musicale vol. IV, La vieillesse, (5 diapasongennaio 2015), opere sacre di Alessandro Scarlatti Odhecaton (chocdi Classica ottobre 2016 e Editor’s choicedi Gramophone gennaio 2017), la Missa Galeazeschadi Compère (diapason d’ored Editor’s choice novembre 2017). Per le celebrazioni monteverdiane del 2017 Odhecaton ha partecipato all’esecuzione del film documentario per la televisione ARTE «Monteverdi, aux sources de l’Opéra» con regia di Philippe Béziat e ha realizzato una nuova registrazione dedicata alla produzione sacra della maturità del compositore cremonese (Monteverdi in San Marco, Arcana).

A Odhecaton è stato conferito nel 2018 il Premio Abbiati della critica musicale italiana per le sue esecuzioni, che la giuria ha indicato quale«paradigma di stile, chiarezza espositiva e nobilitazione degli spazi sonori nei quali risuonano».

Paolo Da Col

Paolo Da Col ha compiuto studi musicali al Conservatorio di Bologna e musicologici all’Università di Venezia. Sin da giovanissimo ha orientato i propri interessi al repertorio della musica rinascimentale e preclassica, unendo costantemente ricerca ed esecuzione. Ha fatto parte per oltre vent’anni di numerose formazioni vocali italiane, tra le quali la Cappella di S. Petronio di Bologna e l’Ensemble Istitutioni Harmoniche.

È docente del Conservatorio di Trieste. Dal 1998 dirige l’ensemble vocale Odhecaton, con il quale ha registrato una quindicina di dischi e conseguito numerosi premi, tra i quali due diapason d’or de l’année, lo choc e il Grand prix international de l’Académie du disque lyrique. Dirige la rivista L’Organo fondata da Luigi Ferdinando Tagliavini, ha collaborato in qualità di critico musicale con quotidiani e riviste specializzate, ha diretto il catalogo di musica dell’editore Arnaldo Forni di Bologna, è curatore di edizioni di musica strumentale e vocale, autore di cataloghi di fondi musicali e di saggi sulla storia della vocalità.

Collabora all’edizione critica delle opere di allo Gesualdo da Venosa, Rossini e Tartini , e sta concludendo un lavoro di ricerca sui cantori veneziani tra Quattro e Cinquecento per il Centre d’Études Supérieures de la Renaissance di Tours. Con Odhecaton ha ricevuto nel 2018 il Premio Abbiati della critica musicale italiana.

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Presentata la stagione 2019 dell’Ente Musicale di Nuoro

Presentata la stagione concertistica 2019 dell’Ente Musicale di Nuoro

Il 2 marzo parte la XXXIII Stagione Concertistica dell’Ente Musicale di Nuoro, otto concerti nella prima parte della stagione, che proseguirà poi in estate con Nuoro Jazz e si concluderà in autunno. Sara Meloni è la nuova direttrice artistica.

L’Ente Musicale di Nuoro dà il via alla nuova Stagione Classica di Primavera che arriva alla trentatreesima edizione, con un programma denso di appuntamenti e novità. 

Sarà la prima stagione a cura della nuova direttrice artistica Sara Meloni, giovanissima violinista sarda, con alle spalle già un ricco curriculum da artista internazionale. Sara Meloni si specializza da prima in violino barocco al Conservatorio di Roma col massimo dei voti e la lode. Si laurea poi in Musica da Camera nella classe di Paola Poncet, clavicembalista.

La sua attività continua e varca i confini nazionali, arrivando ad esibirsi in prestigiosi festival ed in sale di prim’ordine in tutto il mondo, come componente di prestigiose orchestre come l’Accademia Bizantina, l’Accademia Montis Regalis, la Camerata di Ginevra, l’Ensemble La Barocca di Milano. Solo nell’ultimo anno ha suonato in Giappone, Cina, Stati Uniti, Sud America, Austria, Svizzera, Portogallo. Nel 2013 fonda, insieme al clavicembalista Luigi Accardo, l’ensemble “Musici di Castello” – con sede al Palazzo Siotto, storico immobile nel cuore di Cagliari – con il proposito di studiare, intensificare le ricerche e divulgare un ricco repertorio di musica classica, dal primo barocco allo stile galante.  

Sono previsti nove appuntamenti per la prima parte della nuova Stagione Classica, che si pregerà degli interventi di celebri artisti nazionali ed internazionali e una masterclass sulla musica antica.

Esposti al libero ascolto

Sabato 2 marzo il MAN Museo d’Arte Contemporanea Nuoro, ospiterà il primo appuntamento in due spettacoli, alle ore 19 e 20: una produzione originale dell’Ente Musicale di Nuoro Esposti al libero ascolto del compositore Fabio Monni, con protagonista il Complesso Vocale di Nuoro diretto da Franca Floris. Il complesso interpreterà i brani di Tomas Tranströmer e Katarina Frostenson.

Il progetto ha come punto cardine il legame tra spazio e suono. È scritto infatti specificamente per il Complesso Vocale di Nuoro e per gli spazi del MAN.  L’ordinario palcoscenico viene sostituito da un edificio e dai quindici ambienti che compongono il museo. Lo spazio non è più soltanto il telaio ospitante, ma un tutto che dialoga con la musica elettronica e con la voce; con la direzionalità del suono, il suo riverbero e la risoluzione sonora negli ambienti.

L’ascoltatore assume un ruolo attivo, muovendosi nello spazio per scoprire gli effetti di una o più fonti sonore che non hanno un epicentro stabile né visibile, facendosi guidare dal semplice ascolto del suono in sé. La tradizione belga della musica acusmatica gioca quindi un ruolo nodale. Il termine “acusmatico” descrive un suono che si sente senza che se ne individui l’origine, questo genere di ascolto viene infatti definito “cinema per l’orecchio”. 

Fabio Monni, organista e compositore nuorese, per diverso tempo si è interrogato sul rapporto tra spazio e suono in ambienti non pensati per ospitare concerti: non per trovare problematicità, bensì per cercare di rendere funzionale il suo lavoro creativo, includendo in esso le caratteristiche proprie degli spazi. Negli ultimi anni, ha collaborato con sceneggiatori, cantanti e attori in progetti di teatro sperimentale nei quali la composizione musicale cerca di essere allo stesso tempo indipendente e personaggio costitutivo della rappresentazione.

Cura attualmente un progetto sulla creazione di mappe sonore creative “Morphing the Soundscape”, basato sulla tradizione del soundwalk, ovvero una passeggiata il cui focus è l’ascolto dell’ambiente circostante per riappropriarsi della propria sensibilità acustica.

Esposti al libero ascolto è pensato per un numero limitato di ascoltatori Per confermare la presenza è consigliato inviare una email a fabiomonni@gmail.com oppure entemusicalenuoro@gmail.com.

Nuoro Baroque Festival – Odhecaton

Il 30 marzo sarà il pluripremiato Ensemble Odhecaton, diretto da Paolo Da Col, ad aprire il Nuoro Baroque Festival. L’Ensemble riunisce le migliori voci italiane specializzate nella musica rinascimentale e pre classica e nel 2018 riceve il Premio Abbiatidella critica musicale italiana.

Nuoro Baroque Festival – Masterclass di Paolo Da Col e concerto finale – Roberta Mameli e Luca Pianca

Il secondo appuntamento del Nuoro Baroque Festival è previsto per il 31 marzo ed è dedicato al Concerto finale della Masterclass Voci silenti, voci ritrovate. Polifonie veneziane e romane tra ricerca ed esecuzione, tenuta da Paolo Da Col, che rivede la collaborazione dell’Ente Musicale con il Complesso Vocale di Nuoro.

Il terzo ed ultimo appuntamento del Nuoro Baroque Festival è affidato a Roberta Mameli, – considerata una delle più importanti interpreti del repertorio barocco – e Luca Pianca, che presenteranno Anime Amanti, il loro ultimo disco vincitore del Diapason d’or nel 2017.

Pierrot lunaire

Dopo la musica antica, il 4 aprile, si procede con le sonorità del primo novecento con Pierrot Lunairedi Arnold Schönberg, considerata l’opera più emblematica del compositore per l’introduzione del “canto parlato”, che fonde le caratteristiche del suono cantato e del suono parlato. Sarà interpretato dal soprano Valentina Valente e dall’Ensemble diretto dal maestro Andrea Ivaldi.

Un giorno senza tel

A maggio arriva l’operina Un giorno senza Tel, altra produzione commissionata dall’Ente Musicale di Nuoro alla scrittrice nuorese Alessandra Berardi Arrigoni, scrittrice del libretto, e al musicista trentino Enrico Miaroma, autore delle musiche. L’ormai assodata collaborazione tra Ente Musicale di Nuoro e  l’Istituto Comprensivo Borrotzu continua e vedrà il coro e l’Ensemble diretti da Franca Floris sul palco del Teatro San Giuseppe di Nuoro.

Naomi Berrill

A giugno, nelle suggestive Grotte del Bue Marino, sarà il turno di Naomi Berrill, violoncellista e cantante irlandese, classe 1981. Dopo il diploma all’Accademia RSAMD si trasferisce in Italia, dove inizia gli studi presso la Scuola di Musica di Fiesole.

Quartetto Indaco

È proprio nella prestigiosa realtà di Fiesole che nel 2007 nasce il Quartetto Indaco, una delle formazioni di musica da camera emergenti che chiuderà la prima parte della Stagione Classica 2019 nel mese di luglio.

Ad agosto il consueto appuntamento con Nuoro Jazz, i cui seminari l’anno scorso hanno superato la soglia dei 150 iscritti, provenienti da tutto il territorio nazionale e sempre più fonte di attrazione per i musicisti di tutti i continenti.

La Stagione Classica dell’Ente Musicale di Nuoro garantirà dunque appuntamenti imperdibili, che ci accompagneranno fino alle soglie dell’autunno.

Per ulteriori informazioni sulla stagione 2019 ci si può rivolgere allo 0784-36156 o alla mail info@entemusicalenuoro.it. Gli eventi e le attività dell’Ente sono aggiornati sul sito dell’Ente Musicale di Nuoro www.entemusicalenuoro.ite sulle pagine Facebook e Instagram dell’Ente Musicale di Nuoro: https://www.facebook.com/entemusicaledinuoro/   nuorojazzentemusicalenuoro/

Biglietti e abbonamenti per i concerti in programma saranno in prevendita prossimamente online sulla piattaforma Ciaotickets (www.ciaotickets.com) e, a Nuoro, al CTS in piazza Mameli, 1. 
  
La trentatreesima stagione dell’Ente Musicale di Nuoro si svolge con il contributo della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport) e della Fondazione di Sardegna, dell’ Istituto Comprensivo “Piero Borrotzu” di Nuoro, della Cooperativa Sociale LARISO di Nuoro, del museo MAN, di Mousikè Nuoro.

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“Esposti al libero ascolto” 

Esposti al libero ascolto (2019) di Fabio Monni
per coro, percussioni, oggetti ed elettronica
museo MAN Nuoro 2 marzo 2019, due esecuzioni alle 19.00 e alle 20.00

Esposti al libero ascolto è il primo concerto della stagione 2019 dell’Ente Musicale di Nuoro
Una commissione Ente Musicale di Nuoro


Scritto per gli spazi del museo | M A N | di Nuoro su testi di Tomas Tranströmer e Katarina Frostenson.
Complesso Vocale di Nuoro – Diretto da Franca Floris
Percussioni – Sara Piseddu, Simone Argiolas, Sebastiano Puddori
Idea e musica – Fabio Monni

Dato il numero limitato dei posti l’accesso sarà possibile sino a esaurimento dei biglietti. Potete confermare la vostra presenza mandando un messaggio alla mail: fabiomonni@gmail.com o entemusicalenuoro@gmail.com

Esposti al libero ascolto nasce all’interno di un percorso artistico nel quale il rapporto tra il suono e lo spazio sono parte integrante della composizione musicale. Lo spazio del concerto è qui inteso non nel senso tradizionale di cornice all’evento ma come una cassa di risonanza viva, da utilizzare a fini creativi. È un elemento dinamico e reagisce agli stimoli sonori che in esso vi accadono creando con questi un dialogo controllato e pianificato in fase di composizione; diviene uno strumento, al pari della voce e dell’elettronica.

Esposti al libero ascolto si situa in una via di mezzo tra la pura composizione musicale e l’installazione site specific. Indaga la relazione tra il luogo, la voce, i suoni percussivi e l’elettronica nei vari aspetti di risonanza, direzionalità e rapporto solo/tutti. Nel dettaglio, la spazializzazione del suono nelle sale entra in rapporto con la risposta acustica delle superfici riflettenti e con quella temporale del decadimento del suono, del riverbero.

Il palcoscenico tradizionale è sostituito da un intero edificio di quattro piani e quindici ambienti. Questo porta l’attenzione dell’ascoltatore a spostarsi sul suono in se, sui riverberi, sulle relazioni spazio/direzione di sorgenti sonore che stanno al di fuori del campo visivo, in un altrove. Un centro privilegiato di ascolto viene quindi a mancare e il pubblico e tacitamente chiamato a esplorare le situazioni acustiche del museo e a muoversi nei suoi spazi alla ricerca di risultati diversi.

La tradizione belga del concerto acusmatico nella quale le sorgenti sonore scompaiono gioca qui un ruolo importante. Il brano utilizza due poeti svedesi contemporanei, Tomas Tranströmer e Katarina Frostenson, la cui produzione mostra una spiccata sensibilità  per lo spazio e il suono in relazione con l’interiorità emotiva dell’uomo.

Il brano è stato commissionato dall’Ente Musicale di Nuoro per la stagione di concerti 2019.  Esposti al libero ascolto è scritto per il Complesso Vocale di Nuoro diretto da Franca Floris ed è pensato specificamente per il museo MAN.

Fabio Monni

Per diversi anni Fabio Monni ha sviluppato un interesse su come il suono interagisce con lo spazio, su come le caratteristiche acustiche di certi ambienti, non necessariamente pensati e costruiti per ospitare dei concerti, possano influenzare il lavoro del compositore e di come quest’ultimo possa includere queste caratteristiche all’interno del suo lavoro creativo in maniera organica.

Questo interesse ha dato vita a lavori di composizione sia strumentali che di pura elettronica e in più a una serie di installazioni sonore nelle quali la posizione delle sorgenti sonore, sia reale che percepita dall’ascoltatore, erano i protagonisti. Negli ultimi quattro anni Fabio ha lavorato con sceneggiatori, cantanti e attori in progetti di teatro sperimentale nei quali si è cercato di sviluppare delle situazioni in cui sia la logica musicale che quella drammatica fossero sullo stesso piano di importanza. In progetti come What’s that? (2015), Babette – a dinner scene(basato sul racconto di Karen Blixen, 2016) e Konvergens(2017) la composizione musicale cerca di essere allo stesso tempo indipendente e un personaggio all’interno del dramma. 

L’interesse per lo spazio come elemento drammatico e organico nella composizione ha portato Fabio nel 2018 a svolgere due residenze artistiche rispettivamente a Copenaghen (InterArtsCenter) e a Firenze (Tempo Reale) basate sulla tradizione del sound-walk e sull’utilizzo di materiale registrato al di fuori dello studio. I risultati sono confluiti nel progetto attualmente in corso chiamato Morphing the Soundscape che aspira a creare una serie di mappe sonore creative nelle quali le registrazioni originali sono usate in maniera sistematica per una serie di composizioni elettroniche legate al territorio. La residenza artistica a Tempo Reale ha portato alla commissione del brano Sospeso su una città di pietra II/aeseguito il 27 settembre scorso presso la Palazzina Strozzi da Francesco Giomi. 

Il 10 febbraio 2019 è stato eseguito a Lund il brano 415~442 per pianoforte, flauto barocco tenore, elettronica e cellulari (del pubblico partecipante) durante il festival Lund Contemporary 2019. Fabio ha completato i suoi studi accademici al conservatorio di Cagliari, dove si è diplomato in Pianoforte con Orio Buccellato e Organo con M. Teresa Nano, e all’Università di Lund (Svezia) dove nel 2013 si è diplomato in Composizione con Luca Francesconi. Fabio è attualmente organista nella chiesa di S:t Thomas av Aquino a Lund.

Grazie al Complesso Vocale di Nuoro, al museo MAN, al Liceo Musicale S.Satta di Nuoro, a Mousikè Nuoro per la collaborazione.

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Masterclass sulla musica antica con Paolo Da Col

NUORO BAROQUE FESTIVAL 2019

MASTERCLASS SULLA MUSICA ANTICA con PAOLO DA COL

“Voci silenti, voci ritrovate  Polifonie veneziane e romane tra ricerca ed esecuzione”

Nuoro, 28-31 marzo 2019 

Ente Musicale di Nuoro e Complesso Vocale di Nuoro presentano la masterclass sulla musica antica “Voci silenti, voci ritrovate  Polifonie veneziane e romane tra ricerca ed esecuzione” con Paolo Da Col.La Masterclass è aperta a musicisti, anche non professionisti e in formazione, cantori anche amatoriali, studenti di conservatori, licei musicali, scuole di musica.  

Saranno ammessi non più di 12 allievi effettivi, mentre non è prevista alcuna limitazione al numero di uditori. Sarà presente Il Complesso Vocale di Nuoro in qualità di coro laboratorio È possibile far parte del coro laboratorio, mettendosi in contatto con Franca Floris (Complesso Vocale di Nuoro  frfloris@gmail.com). 
Il 31 marzo, al termine della masterclass, è previsto il concerto finale degli allievi indicati dal docente, che dirigeranno il coro laboratorio

La quota di frequenza per gli allievi effettivi è di € 100. La quota di frequenza per gli allievi uditori è di € 20. La quota per far parte del coro laboratorio di € 30. 

Alle quote di frequenza va aggiunta la quota d’iscrizione di € 50, non rimborsabile in caso di rinuncia. (la quota di frequenza verrà restituita agli allievi non ammessi come allievi effettivi, qualora rinuncino a frequentare la masterclass come uditori)

La scadenza per le iscrizioni è fissata al 15 marzo per gli allievi effettivi, al 25 marzo per gli uditori. Agli allievi effettivi verrà data conferma dell’iscrizione entro il 20 marzo.

Il versamento va effettuato con bonifico bancario presso Banca Prossima (codice IBAN:IT72I0335901600100000067443)  o, in alternativasul c/c postale n. 10307080 intestato a: Ente Musicale di Nuoro Via Convento, 8 – 08100 Nuoro, indicando nella causale la dicitura: “Iscrizione Masterclass di Paolo Da Col 2019”. La scheda debitamente compilata e la ricevuta del versamento dovranno pervenire presso l’Ente Musicale di Nuoro – Via Convento, 8 – 08100 Nuoro o all’indirizzo di posta elettronica: info@entemusicalenuoro.it

Il luogo di svolgimento della Masterclass è l’Istituto Comprensivo Borrotzu, Ingresso da via De Gasperi)  A tutti gli allievi, sia effettivi che uditori, verrà rilasciato un attestato di partecipazione.  Per altre informazioni di carattere organizzativo, artistico e logistico rivolgersi all’ Ente Musicale di Nuoro e-mail: info@entemusicalenuoro.it tel. 0784 36156 – La scheda d’iscrizione può essere scaricata da questo link scaduto.

PAOLO DA COL

Paolo Da Col ha compiuto studi musicali al Conservatorio di Bologna e musicologici all’Università di Venezia. Sin da giovanissimo ha orientato i propri interessi al repertorio della musica rinascimentale e preclassica, unendo costantemente ricerca ed esecuzione. Ha fatto parte per oltre vent’anni di numerose formazioni vocali italiane, tra le quali la Cappella di S. Petronio di Bologna e l’Ensemble Istitutioni Harmoniche. È docente del Conservatorio di Trieste.

Dal 1998 dirige l’ensemble vocale Odhecaton, con il quale ha registrato una quindicina di dischi e conseguito numerosi premi, tra i quali due diapason d’or de l’année, lo choc e il  Grand prix international de l’Académie du disque lyrique. Dirige la rivista L’Organo fondata da Luigi Ferdinando Tagliavini, ha collaborato in qualità di critico musicale con quotidiani e riviste specializzate, ha diretto il catalogo di musica dell’editore Arnaldo Forni di Bologna, è curatore di edizioni di musica strumentale e vocale, autore di cataloghi di fondi musicali e di saggi sulla storia della vocalità.

Collabora all’edizione critica delle opere di  allo Gesualdo da Venosa, Rossini e Tartini , e sta concludendo un lavoro di ricerca sui cantori veneziani tra Quattro e Cinquecento per il Centre d’Études Supérieures de la Renaissance di Tours. Con Odhecaton ha ricevuto nel 2018 il Premio Abbiati della critica musicale italiana.

PROGRAMMA ORARIO PROVVISORIO

GIOVEDÌ 28  MARZO 2019

h 20 / 22 Incontro col coro laboratorio e con gli iscritti alla masterclass

partecipazione libera

VENERDÌ 29  MARZO 2019

h 11.00 / 13.00 Incontro con gli iscritti alla Masterclass.

Presentazione e modalità di svolgimento della Masterclass “ Voci silenti , voci ritrovate: polifonia veneziane e romane tra ricerca ed esecuzione”.

Aspetti storico/musicologici  

Per tutti gli iscritti

Luogo di svolgimento: Scuola Media dell’ Istituto Comprensivo 2 “ P.Borrotzu” di Nuoro  via Gramsci

H 16.00 – 18.30  stile e prassi nella musica polifonica di scuola veneta e romana.

H 20.00-22.00 analisi del repertorio con la presenza del coro laboratorio.

Luogo di svolgimento: Scuola Media dell’ Istituto Comprensivo 2 “ P.Borrotzu” di Nuoro via Gramsci

SABATO 30  MARZO 2019

H 10.00 – 13.00  stile e prassi esecutiva.

H 16.00 – 17.30 studio del repertorio con il coro Laboratorio.

Per tutti gli iscritti.

A seguire prove pre concerto del gruppo Odechaton aperte agli iscritti alla masterclass.

H 21.00 Concerto del gruppo vocale Odechaton diretto da Paolo Da Col.

Luogo del concerto: da definire.

DOMENICA 31 MARZO 2019

H 10.00 – 13.00 stile e prassi esecutiva: Lavoro sul repertorio alla presenza del coro laboratorio.

Programma della MASTERCLASS SULLA MUSICA ANTICA

“ Voci silenti, voci ritrovate : polifonie veneziane e romane tra ricerca ed esecuzione “

Docente Paolo da Col

G.P.DA PALESTRINA

1.SICUT CERVUS/ SITIVIT A QUATTRO

2.SUPER FLUMINA A QUATTRO

3.STABAT MATER A OTTO

4.O BONE JESU A SEI

5.ALMA REDEMPTORIS MATER / TU QUAE GENUISTI A QUATTRO VOCI PARI

6.PUERI HAEBREORUM A QUATTRO VOCI PARI

7.BEATA ES VIRGO MARIA A OTTO

GABRIELI ANDREA

MARIA  MAGDALENE

GABRIELI  ANDREA

1.BEATA ES VIRGO MARIA A SEI

2.CANTATE DOMINO A OTTO

T.L.DA VICTORIA

1.BEATUS VIR A OTTO

2.AVE MARIA A OTTO

3.ECCE NUNC BENEDICITE A OTTO

MARCO ANTONIO INGEGNERI

LAMENTATIO JEREMIAE PROPHETAE A 4 VOCI PARI

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Concerto di Natale 2018

9 dicembre 2018 – Cattedrale di Santa Maria della Neve – Nuoro  ore 20.30 

Ritorna il tradizionale concerto di Natale, a chiusura della stagione 2018 dell’Ente Musicale di Nuoro. Protagonisti Complesso Vocale di Nuoro diretto da Franca Floris e Bizzarria Ensemble, Attilio Motzo maestro concertatore, che eseguiranno il Dixit Dominus di G.F. Händel.

Primo soprano è Sonia Tedla, gli altri solisti sono Valentina Satta, soprano, Ettore Agati, contralto, Pierpaolo Carta, tenore e Paolo Sanna, basso

PROGRAMMA

Giuseppe Torelli (1658-1709)

CONCERTO GROSSO in sol minore “Per il Santissimo Natale” op.8/6

Vivace/grave

Allegro

Adagio/allegro/adagio

Vivace allegro

Bizzarria Ensemble: Maestro Concertatore Attilio Motzo

*  *  *  *  *

Georg Friedrich Haendel (1685-1759)

DIXIT DOMINUS HWV 232 (1707)

Concerto sacro per soli, coro, archi e basso continuo
Salmo 109

  1. Dixit Dominus, Domino meo 
     Soli,coro,violini, viole,e basso continuo
  2. Virgam virtutis tuae 
    Aria per contralto e basso continuo
  3. Tecum principium 
    Aria per soprano,  violini, viole e basso continuo
  4. Juravit Dominus – Grave
    Coro, violini, viole e basso continuo
  5. Secundum ordinem Melchisedech 
    Coro,  violini, viole e basso continuo
  6. Dominus a dextris tuis – Allegro
    Soli,coro, violini, viole e basso continuo
  7. De torrente in via bibet 
    SS soli,  coro violini, viole, violoncello e basso continuo
  8. Gloria Patri et Filio 
    Coro,  violini,  viole e basso continuo

Soprani: Sonia Tedla Chebreab / Valentina Satta

Contralto: Ettore Àgati

Tenore: PierPaolo Carta                                                                                                                           

Basso: Paolo Sanna

Bizzarria Ensemble –  Maestro Concertatore Attilio Motzo

Complesso Vocale di Nuoro – Direttore: Franca Floris

Bizzarria Ensemble:

Violini

Attilio Motzo*, Sara Meloni*, Luisa Floris, Monica Orofino, Angelica Turno, Silvia Carta,
 Samuele Porcu, Luca Persico, Maria Ganga

Viole

Paola Abis, Marco Fois

Violoncello

Rebeca Ferri, Fabrizio Meloni

Contrabbasso

Massimo Battarino

Organo

Benedetta Porcedda

*=prime parti  

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377 project di Sebastiano Dessanay

“Requiem” tratto dall’opera ”The Cry of the Doublebass”.

Sebastiano Dessanay al contrabbasso e Valentina Satta, soprano registrato il 26 ottobre 2018 per la prima tappa a Nuoro del “377 Project”.

Alla partenza del suo ‘377 project’ che lo vedrà visitare i 377 comuni della Sardegna spostandosi con la sua bicicletta. A Nuoro, a Lollove, la prima tappa del progetto, con un concerto, organizzato dall’Ente Musicale di Nuoro e Mousikè.

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Discovering Broadway – Veronica Appeddu e Michael Anzalone

DISCOVERING BROADWAY

12 ottobre a Nuoro, auditorium ISRE via Mereu, 56 ore 20.30

XXXII stagione concertistica Ente Musicale di Nuoro

Il grande musical a Nuoro con Veronica Appeddu e Michael Anzalone, accompagnati da Giampaolo Selloni, Pierluigi Manca e Andrea Serra, per la stagione concertistica dell’Ente Musicale di Nuoro.


Dopo cinque anni Veronica Appeddu, grande protagonista del musical europeo, torna a Nuoro, in una breve pausa fra i suoi impegni, che la vedono impegnata da protagonista nei teatri di tutta Europa.  Per il suo ritorno in città si esibisce in coppia con Michael Anzalone, suo partner nel musical Tanz der Vampire in Germania, in un programma che ci farà scoprire il grande Musical di Broadway.

Biglietti in vendita a Nuoro presso CTS (Exmè in piazza Mameli, 1) e online su www.ciaotickets.com
Biglietti interi 10 euro, ridotti 8 euro

Veronica Appeddu

originaria di Nuoro, è una cantante ed interprete di Musical. Nel 2012 si diploma presso la Bernstein School of Musical Theatre di Bologna, sotto la direzione di Shawna Farrell. Nello stesso anno viene scelta per il ruolo di Eponine nella produzione del musical Les Miserables al teatro comunale di Bologna e con la sua interpretazione ottiene un Italian Musical Award come miglior attrice in un Musical. Viene scelta come Bianca nella serie televisiva argentina Senales del fin del Mundo. Nel 2014 ricopre il ruolo della protagonista in Love Story e successivamente quello di Maria Roberta nella produzione italiana di Sister Act. Nel 2016 debutta in Germania come protagonista del musical cult Tanz der Vampire, basato sul film di Polanski Non mordermi sul collo. Lo scorso ottobre ha interpretato il ruolo di Maria in West Side Story al teatro Carlo Felice di Genova. Attualmente è Olivia nel musical Matterhorn, in Svizzera.

Michael Anzalone

Michael nasce a Bolzano il 24/01/1986. Scopre la passione per le arti dello spettacolo già da adolescente, vincendo diversi concorsi regionali. Nel 2009 si diploma alla Bernstein School of Musical Theater di Bologna. Nello stesso anno, interpreta il ruolo di Valentin nel musical “Il Bacio della Donna Ragno”, andato in scena al Teatro Comunale di Bologna. Dal 2010 entra a far parte del cast dello spettcolo “Mamma Mia!”, dove rimane fino al 2012 nel ruolo di Ensemble e Cover Sam/Harry. Il 2012 lo vede di nuovo in scena al Teatro Comunale di Bologna: questa volta è Javert nel musical “Les Misérables”. Dopo più di due anni in giro per il mondo come cantante per varie navi da crociera della compagnia tedesca AIDA, nel 2016 approda in Germania nel musical “Tanz der Vampire”, per la regia del premio Oscar Roman Polanski, dove tutt’ora svolge il ruolo di Swing e Cover Chagal/Koukol/Nightmare Solo 1&2.I